Le pitture di Bologna che nella pretesa, e rimostrata sin'hora da altri maggiore antichità, & impareggiabile eccellenza nella pittura, con manifesta evidenza di fatto, rendono il passeggiere disingannato ed instrutto dell'Ascoso Accademico Gelato...
Guido Zucchini, Catalogo critico delle Guide di Bologna, «L’Archiginnasio», XLVI-XLVII (1951-52), p. 135-168:
“Questa seconda edizione della guida del Malvasia, morto nel 1693, fu curata dal pittore e letterato Giovanni Pietro Zanotti (1674-1755) e dedicata al marchese Achille Maria Grassi, benemerito per avere fatto trasportare da lontana casa al suo palazzo un Ercole dipinto su muro da Lodovico Carracci, «quel tremendo Ercole (secondo il Malvasia) che solo basta a far conoscere che grand'uomo fosse Lodovico, e chi mai l'abbia uguagliato, o sia mai per uguagliarlo e in disegno e in colorito». Alla ristampa del discorso sulla pittura bolognese è premessa una lettera del Baruffaldi, nella quale si argomenta l'opportunità di non tralasciare il detto discorso. Le aggiunte dello Zanotti, stampate in corsivo, riguardano specialmente le pitture eseguite negli ultimi anni del Seicento: l'indice degli artisti è schematico come quello del 1686.”