Note di storia dell'alimentazione nel Mezzogiorno. I napoletani da "mangiafoglia" a "mangiamaccheroni"
L’articolo di Sereni è una pietra miliare della storia dell’alimentazione. Illustra e definisce la mutazione fondamentale delle abitudini alimentari del popolo della città di Napoli avvenuta nel corso del Seicento. Le peggiorate condizioni economiche, dovute in buona parte alla dominazione spagnola, portarono i napoletani ad abbandonare la dieta seguita fino a quel momento, ricca di verdure - diverse varietà di cavoli e broccoli in particolare - in favore di un regime alimentare in cui i maccheroni divenivano il piatto principale, spesso l’unico, del pasto - anch’esso l’unico che potevano permettersi durante la giornata - dei popolani che affollavano i bassi della città. Il crescere delle botteghe di tavernai fu il primo passo verso l’affermazione della produzione pastaria nel territorio di Napoli e provincia.
Vedi pannello I maccheroni di Pulcinella.
L’articolo si trova in «Cronache meridionali», V, 1958, n. 4, 5 e 6, p. 272-295, 353-377, 398-422.