Il carretto dipinto
Illustrazione di copertina di Maria Augusta Cavalieri.
Illustrazioni interne di Henry Morin.
Il romanzo si apre con l’eruzione dell’Etna che metterà in ginocchio la famiglia Lello, contadini benestanti. Il padre dopo l’eruzione del vulcano è ridotto all’immobilità per una ferita alla gamba, ma la famiglia non si perde d’animo e cerca di sopravvivere con dei lavoretti. Il figlio Giovanni si improvvisa guida turistica dell’Etna e lì farà la conoscenza della famiglia del Dottor Rossetti, che aiuterà i Lello a ritornare la famiglia benestante di un tempo. Simbolo di riscatto e rinascita sarà il carretto dipinto che Giovanni recupererà dalle macerie della loro casa distrutta.
Illustrazione p. 5.
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.
Illustrazione p. 15: «Scelsero tutti quanto c’era di più bello nel negozio...».
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.
Illustrazione p. 41: «Guardate che belle arance...».
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.
Illustrazione p. 67: «...salvi il mio cane.»
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.
Illustrazione p. 127: «...continuava le sue gite trasportando...».
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.
Illustrazione p. 163: «...gli sposi si sedettero, l’uno a fianco dell’altra...».
Si ringrazia la casa editrice Salani per l’autorizzazione all’utilizzo delle immagini.