copertina di «Giornale dei Balilla»

«Giornale dei Balilla»

Periodico ufficiale dei Gruppi Balilla
Milano, Tip. Matarell, 1923
Collocazione: BCABo SORBELLI Caps. 16 Opusc. 55
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Il fascismo utilizzò il medium fumetto sul «Giornale dei Balilla» per raggiungere i lettori più giovani. La rivista nasce a Milano nel 1923 e viene acquistata nel 1925 dal Popolo d’Italia. Sul numero del 18 giugno di questo stesso anno, nella prima pagina interna, è raffigurato il Duce nell’atto di salutare i Balilla d’Italia; sotto viene dato l’annuncio dell’importante passaggio del giornale ai giornali per giovani fascisti. Nel 1926 la direzione viene assunta da Dante Dini che muta il nome della testata nel più immediato «Il Balilla». Il giornalino ha una vastissima distribuzione e viene praticamente imposto nelle scuole ai maestri e agli alunni ma per via dei temi trattati troppo propagandistici non ottiene il successo sperato.

Nei collegamenti (vedi colonna a destra) la riproduzione del n. 54, datato 18 febbraio 1924,  unico fascicolo della rivista presente nel Polo bibliotecario bolognese.