Giorno della Memoria 2024

dal 25 al 28 gennaio 2024

le tante iniziative culturali in città per celebrare questa ricorrenza

copertina di Giorno della Memoria 2024

Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.

Per ricordare una delle più grandi tragedie dell'umanità, dal 2005 in questa data è stato istituito il "Giorno della Memoria".

Questa ricorrenza viene celebrata a Bologna con mostre, incontri, presentazioni di libri, proiezioni e spettacoli teatrali.

Il Museo Ebraico di via Valdonica ospita la mostra “La famiglia Rimini. Storie di emigrazione, deportazioni, fughe e solidarietà”, dal 21 gennaio al 26 maggio. Ripercorrendo le vicende della famiglia Rimini, dislocata tra Bolzano e Ferrara, la mostra racconta di fatto quello che rappresentò la Shoah in Italia: campi di internamento, delazioni, deportazioni, fughe e anche solidarietà.

Sempre al Museo Ebraico, domenica 28, alle 16 e alle 18 l’appuntamento Stefan Zweig e la memoria del mondo di ieri. Letteratura, lettere, musiche dalla Vienna ebraica al dramma dell’esilio, a cura de Il Ruggiero.

Giovedì 25 gennaio, alle 18.30, nell'Aula Absidale di Santa Lucia va in scena lo spettacolo teatrale "La Notte” di Elie Wiesel, una produzione di archiviozeta promossa dall'Università di Bologna e dal Master Erasmus Mundus GEMMA - Women’s and Gender Studies.

Le Biblioteche del territorio propongono “Lettere della Memoria 2024. Parole in buchetta per ricordare la Shoah”, progetto pensato per mantenere viva la memoria e riflettere sui temi del riconoscimento dell’altro e delle differenze. Le biblioteche coinvolte recapiteranno a cittadine e dei cittadini che ne faranno richiesta compilando un form online lettere autografe realizzate nelle scuole del territorio, contenenti brani letterari, racconti e testimonianze, affinché possano risuonare le parole di quanti hanno potuto e voluto raccontare ciò che è stato e che non dovrà più essere.

Giovedì 25 gennaio alle ore 17, la Biblioteca dell’Archiginnasio ospita nella Sala dello Stabat Mater il convegno L'antisemitismo prima e dopo il 7 ottobre, promosso dalla Comunità Ebraica di Bologna, con interventi di Asher Colombo (Università di Bologna), Emanuele Ottolenghi (Foundation for Democracy di Washington) e Andrea Cangini (Fondazione Luigi Einaudi).

Sabato 27 gennaio alle 10.30 al Museo Civico Medievale (via Manzoni 4), Museo è Memoria. Tracce del cimitero ebraico medievale di Bologna. In fondo al cortile del Museo Civico Medievale si ergono quattro grandi lapidi marmoree, resti del cimitero ebraico medievale di Bologna, un tempo situato nell’area dell’attuale via Orfeo, primo per grandezza in Italia. Ingresso: gratuito.

Alle 10:30, alla Biblioteca Luigi Spina (via Casini 5), sarà presentato il volume La locanda degli angeli, liberamente ispirato a una vicenda accaduta a Bossolasco (Cuneo), dove alcuni albergatori accolsero nella loro locanda un gruppo di ebrei provenienti da altre regioni, proteggendoli con la collaborazione delle autorità e degli abitanti. Ne parleranno l’autrice Laura Manaresi e l’illustratore Giovanni Manna.

Alle 16, al Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22), For Teens - Speciale dedicato Giorno della Memoria, un incontro per ragazze e ragazzi da 11 a 14 anni per riflettere, grazie anche all’opera di Christian Boltanski, su quanto sia importante ricordare per affrontare il presente e il futuro con maggiore consapevolezza e attenzione. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.

Alle 17:45 in Salaborsa (piazza Nettuno, 3), presentazione del libro Storia culturale degli ebrei, di Piero Stefani e Davide Assael (il Mulino Editore). Interviene alle 18.10 Daniele De Paz, presidente della Comunità Ebraica di Bologna.

Alle 19 al Cinema Modernissimo (via Rizzoli, 1/2), Alessandro Rimini - Storia di un architetto, proiezione del film documentario a cura di Davide Rizzo, prodotto da Ordine degli Architetti di Bologna e di Milano.

>> vedi anche tutti gli appuntamenti istituzionali sul sito del Comune