Album "La stagione del pipistrello": immagini e documenti
La terza gallery del progetto Ombre sotto i portici è dedicata a La stagione del pipistrello, al momento l’ultimo romanzo uscito con protagonista Sarti Antonio, pubblicato nel 2022 dall’editore Mondadori.
L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce a questa edizione.
La stagione del pipistrello può essere classificato all’interno del genere distopico: dal punto di vista temporale è collocato in un anno imprecisato del futuro prossimo e senza dubbio il mondo raccontato nelle sue pagine è tutt’altro che migliorato rispetto al presente. Il passaggio di una pandemia - “la stagione del pipistrello” è proprio il modo in cui viene identificato nel romanzo il periodo funestato dall’emergenza sanitaria - ha lasciato conseguenze anche peggiori di quelle che stiamo vivendo nella realtà del nostro presente. Macchiavelli in moltissimi suoi romanzi ha lamentato che «Bologna non è più quella di una volta». In questo romanzo l’affermazione va presa alla lettera: la Bologna raccontata è veramente qualcosa che ancora non possiamo conoscere, ma che potrebbe essere il nostro futuro.
I documenti presentati sono quasi interamente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato, la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.
Come sempre ricordiamo che per rimanere aggiornati sull’attività di Macchiavelli e ricostruire la sua lunga carriera di romanziere si può consultare il sito a lui dedicato.
Giuseppe Guidicini, Monografia sull'Archiginnasio di Bologna (1870)
Giuseppe Guidicini scrisse anche un breve testo sul Palazzo dell’Archiginnasio, anche questo pubblicato postumo grazie alla cura del figlio Ferdinando. La prima edizione di questo scritto uscì nel 1870. Vediamo qui il frontespizio di uno degli esemplari dell’opera posseduto dall’Archiginnasio, in cui compare la firma di Gaetano Bussolari, che ne era il possessore (il fondo librario e il fondo archivistico di Bussolari sono giunti in Archiginnasio nel 1948 per suo lascito testamentario).
Il testo di Guidicini era preceduto da un’introduzione in cui il famoso romanziere Francesco Domenico Guerrazzi ne lodava l’opera di storico e celebrava la pubblicazione della sue Cose notabili, che era in corso proprio in quegli anni.
L’opuscolo può essere letto integralmente online.
Giuseppe Guidicini, Monografia sull'Archiginnasio di Bologna, preceduta da un discorso di Francesco Domenico Guerrazzi, Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1870.