Guida di Bologna

Guido Zucchini, Catalogo critico delle Guide di Bologna, «L’Archiginnasio»,  XLVI-XLVII (1951-52), p. 135-168:

“«Durante l'ultima guerra Bologna ha subito vaste rovine causate essenzialmente dai bombardamenti aerei. Insigni opere d'arte sono andate distrutte; altre sono state danneggiate e poi restaurate, altre sono in corso di restauro, mentre si è proceduto al riordinamento delle collezioni che formano il patrimonio di vari musei della città. Di qui la necessità di un ampio rifacimento di questa guida, che conta ormai venti anni di vita. Ma poichè questo aggiornamento richiederà un lungo e paziente lavoro, abbiamo pensato di offrire intanto ai turisti, in occasione dell'Anno Santo, la guida corredata di una appendice contenente un breve elenco dei più importanti cambiamenti subiti dai monumenti bolognesi dal 1930 ad oggi». Così l'editore nell'avvertenza posta a capo delle Variazioni ed aggiunte, nelle quali sono citati i numerosi restauri fatti dopo il 1930, i cambiamenti di proprietà di case e palazzi, le distruzioni arrecate dai bombardamenti aerei dell'ultima guerra. Vi sono nuove attribuzioni di opere d'arte, aggiornamenti nelle collezioni cittadine, correzioni all'indice degli artisti dell'edizione del 1930. Colgo l'occasione per segnalare qualche errore e qualche omissione:

pagg. 1 e 8. - Il monumento a Vitt. Em. II fu portato ai Giardini Margherita nel 1944, non nel 1948.

pag. 1. - I trafori marmorei nel palazzo degli Anziani furono eseguiti nel 1935 a cura del Comitato per Bologna storica ed artistica su disegno di A. Casanova.

pag. 3. - La facciata di S. Maria della Vita è dell'ing. L. Bertolazzi (1905).

pag. 6. - La casa Bolognesi (via Castiglione n. 47) è stata restaurata esternamente dall'arch. C. Corraducci nel 1938.

Nella casa Reggiani-Zacchia (pag. 72 dell'ediz. 1930) non sono più vari quadri citati. Le pitture parietali nel salone del palazzo Bevilacqua (pag. 228 dell'ediz. 1930) sono di G. A. Bettini ornatista e A. Rossi figurista (1748). Nelle correzioni dell'indice degli artisti: Felice Giani nacque a S. Sebastiano Monferrato; Giuseppe Gualandi nacque nel 1866 e morì nel 1945.”