Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani
Alberto Grandi, professore dell'Università di Parma, con spirito provocatorio e documentazione rigorosa, racconta una verità diversa rispetto alle grandi celebrazioni dei prodotti italiani e alle crescenti certificazioni di qualità che negli ultimi anni sono diventate presunta patente non solo di qualità ma di fedeltà alla tradizione. Quanto c’è di storicamente provato nel legame fra un alimento - o una ricetta - e un territorio? O quanto è somigliante la ricetta del Parmigiano prodotto oggi e quella inventata secoli fa dai monaci emiliani? Un’analisi storica condotta senza pregiudiziali intenti di celebrazione dell’italianità rileva, per esempio, che il formaggio più simile a quell’antica ricetta è il Parmesan prodotto in Wisconsin, USA.
La tesi di Grandi è che il groviglio di certificazioni di qualità celi ragioni di marketing che si sono accresciute soprattutto negli ultimi 50 anni. E che non più di 50 anni abbiano anche molte delle ricette che invece vengono promosse come antiche e tradizionali. Un attacco ragionato e documentato al mito della “cucina tipica italiana”, da leggere per affinare spirito critico e capacità di leggere l’attuale situazione della gastronomia del nostro paese.
DOI - Denominazione di origine inventata è anche il titolo di un podcast che Grandi scrive e conduce insieme a Daniele Soffiati.