Atlante dei mari mitici Elisabeth Dumont – Le Comec, Ippocampo, 2012 dai 9 anni

Se si pensa ad un atlante geografico, spesso l\'idea che si forma è quella di un librone, con grandi disegni colorati, scritte piccole piccole e un indice finale quasi illeggibile. Questo è diverso. Come un altro bellissimo atlante, Il libro delle terre immaginate, sempre edito dall\'Ippocampo, l\' Atlante dei mari mitici è da sfogliare con tutta calma: racconta 48 mari, molti dei quali poco conosciuti, o del tutto ignorati. Per ogni mare c\'è una scheda con le caratteristiche principali, una foto, una cartina geografica con indicazione dei porti, delle navi, gli eventuali relitti, la fauna tipica, le correnti marine. Il commento ricorda gli avvenimenti storici, lo sfruttamento economico, le leggende. Non mancano riferimenti allo stato dell\'ecosistema, dell\'inquinamento, oppure il racconto di naufragi più o meno famosi, e ancora esplorazioni antiche e moderne. Si scopre che alcuni mari sono in pericolo di sparizione, come il mare d\'Aral, mare interno che nel giro di cinquant\'anni ha ridotto sempre più le sue dimensioni. Alcuni scienziati però ritengono che il mare d\'Aral in altri momenti si sia ritirato per poi ricomparire. Il mare può fare anche di queste magie, a volte.