Maria Perrotta

June 5, 2024, 9:00 PM @ Conservatorio G.B. Martini | Sala Bossi
Piazza Rossini 2 Bologna

Pianofortissimo&Talenti

cover of Maria Perrotta

mercoledì 5 giugno ore 21.00
Sala Bossi del Conservatorio “G.B.Martini”

L’inaspettato forfait per gravi motivi personali di Antonio Piricone, pianista italo-olandese, chiamato a inaugurare pianofortissimo, 12esima edizione 2024, trova in Maria Perrotta l’interprete adeguata a raccoglierne il testimone, quando mercoledì 5 giugno, alle ore 21, nella prestigiosa Sala Bossi del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, con tocco magistrale aprirà all’ascolto delle già programmate Variazioni Goldberg BWV 988, il capolavoro immenso di J. S. Bach scritto nel 1742, da sempre considerato esempio insuperato di tecnica pianistica e altissima ispirazione, che affascina e spaventa gli interpreti. Un banco di prova e unità di misura del talento per i grandi maestri del pianismo di ogni tempo, che per quasi 30 anni resero Glenn Gould, un dio vivente.

In questo senso va letto il ritorno di Maria Perrotta in città, per la sua prima in Sala Bossi: non solo una coincidenza casuale ma un’occasione straordinaria e densa di significato per il fil rouge indissolubile che lega il nome di Maria Perrotta al capolavoro assoluto del compositore tedesco e che cambiò la vita della donna e dell’artista, rendendola celebre e amata a livello internazionale.

Si ricorda ancora il suo exploit che la portò alla ribalta, nel gennaio 2012, quando affrontò le Goldberg al suo nono mese di gravidanza, tra le poche donne nella storia a osare tanto. Prima di lei solo Clara Schumann. La performance live per Decca (l’etichetta che sigla la sua discografia) raccolse consensi e recensioni entusiastiche, si parlò di “un pianismo a metà perfetta tra il lussureggiante Alexis Weissenberg e il laser di Glenn Gould” (Nazzareno Carusi, Libero). “Il suono è sgranato, la tecnica è clavicembalistica, il disegno formale è nitido, sembra destinata a diventare la Rosalyn Tureck italiana”, scrisse Enrico Girardi sul Corriere della Sera.

Dodici anni dopo il nome della prodigiosa vestale di Johann Sebastian Bach “votata alle Goldberg all’età di 13 anni”, viene affiancato a quello dei più grandi maestri e rappresenta una delle più autorevoli e interessanti interpreti bachiane del momento, grazie all’ampia discografia per Decca e ai primi premi conseguiti, tra cui al Concorso Shura Cherkassky nel 2008 e alle innumerevoli recensioni encomiabili.

Il 5 dicembre 2019 ha rappresentato il nostro Paese presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, con un indimenticabile recital.

PROGRAMMA:

Johann Sebastian Bach

Variazioni Goldberg BWV 988

Aria con 30 variazioni


Info biglietti

I posti limitati impongono la prenotazione obbligatoria scrivendo a inedita@tin.it