
Album "Il cimitero di Praga"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del romanzo Il cimitero di Praga di Umberto Eco (2010), che fanno riferimento agli eventi e ai temi trattati nell’opera o che possono avere fornito una base informativa per l’autore. Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione del testo letterario (quando abbiamo presentato un’interpretazione critica è perché altri l’avevano già proposta e ci sembrava utile discuterne). Ancor meno si vuole dare un giudizio sui tanti temi complicati e scomodi presenti nel romanzo, che meritano approfondimenti ben più avanzati.
Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie) che non vuole essere esaustivo di tutte le opere citate nel romanzo. Anzi anche l’assenza dalla gallery di alcuni testi citati da Eco, dovuta spesso al fatto che quella specifica opera non è conservata in biblioteca, può avere un significato per opere che spesso hanno avuto una vita controversa, trattato temi spinosi e viaggiato sul confine fra falso, plagio, provocazione e inganno.
Dove non diversamente specificato, l’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 2010.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.
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Léo Taxil, I misteri della frammassoneria (1888)
Les mystères de la Franc-Maçonnerie, scrive Eco, è arricchito da «drammatiche illustrazioni di evocazioni sataniche e riti orripilanti» (p. 348), come dimostrato dalla stessa copertina che in Il cimitero di Praga è riprodotta a p. 345. L’immagine di uno dei momenti dell’iniziazione di un fratello massone che qui vediamo (tratta dall’edizione italiana dell’opera di Taxil) è non solo riprodotta nel romanzo di Eco (p. 351) ma anche descritta a parole:
«Poi qualcuno s’impadroniva dell’aspirante, gli faceva fare altre giravolte e, quando quando quello iniziava a provare un senso di vertigine, lo spingeva davanti a un gran paravento, fatto di parecchi strati di carta forte, simile ai tondi attraverso cui saltano i cavalli nei circhi. Al comando di introdurlo nella caverna, il poveretto veniva spinto a tutta forza contro il paravento, le carte si rompevano e quello precipitava su un materasso disposto dall’altro lato» (p. 350).
Abbiamo raccolto (insieme alla prefazione alla traduzione italiana) alcune di queste illustrazioni che hanno anche riflessi nel romanzo di Eco, come per esempio la forte presenza di massoni - e di ebrei, questi tratti si ripetono nelle diverse opere per colpire il nemico del momento - all’interno dell’esercito francese.
I misteri della frammassoneria, svelati da Leo Taxil, traduzione dall'edizione francese del 1888 per Luigi Matteucci unica autorizzata, di proprietà dell'editore Giovanni Fassicomo di Genova con notevoli aggiunte dell'autore, ed altrui, Genova, G. Fassicomo, 1888.