IL BOMBARDAMENTO DELL’ARCHIGINNASIO
Alle 12.50 del 29 gennaio 1944, il lungo suono di una sirena comunicò ai bolognesi che l'incursione aerea iniziata alle 11.30 era terminata. Dal rifugio situato nei sotterranei dell'Archiginnasio, uscirono lentamente un centinaio di persone, bibliotecari, lettori e passanti sorpresi per strada dal bombardamento. Sul loro volto la polvere e il terrore, per la morte che li aveva sfiorati: alle 12.06, una bomba aveva centrato il palazzo. Il rifugio aveva resistito, ma era crollata un'intera ala dell'edificio, quella orientale dove si trovano il Teatro Anatomico, la Cappella di S. Maria dei Bulgari con gli affreschi di Bartolomeo Cesi, la Direzione e la Segreteria della Biblioteca.