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Tutti i colori del rosso.

February 13, 2025, 5:30 PM @ Biblioteca dell'Archiginnasio | Sala dello Stabat Mater
Piazza Galvani 1, 40124 Bologna

Un viaggio nella storia della sinistra per ritrovare l’orgoglio dell’alternativa

cover of Tutti i colori del rosso.

Fausto Bertinotti (già Presidente della Camera), Emily Clancy (Vicesindaca del Comune di Bologna), Massimiliano Tarantino (Direttore Fondazione Giangiacomo Feltrinelli) dialogheranno in merito al libro di 
Gabriele Santoro, Tutti i colori del rosso. Un viaggio nella storia della sinistra per ritrovare l’orgoglio dell’alternativa. Con l’introduzione di Massimiliano Tarantino. Con la postfazione di Giorgia Serughetti (2024,Feltrinelli editore) 

Il libro è un viaggio nella storia della sinistra europea e mondiale post 1989, che riflette e indaga l’attualità politica italiana, internazionale e le sfide poste dal disordine globale nel quale siamo immersi. Pace e guerra, immigrazione, il diritto alla salute, lavoro e precariato, contrasto alla povertà, ambientalismo e giustizia climatica, i diritti civili e le donne in politica: le otto inchieste giornalistiche che compongono il volume affrontano le questioni centrali del nostro tempo.
Il libro analizza e interroga anche le scelte, le promesse tradite o incompiute dei protagonisti che negli ultimi tre decenni hanno caratterizzato a sinistra la leadership di partiti e governi: le luci e le ombre di François Mitterrand sull’immigrazione, la parabola di Tony Blair segnata dalla guerra in Iraq, i limiti del riformismo verde di Joschka Fischer, il cammino di Willy Brandt verso la caduta del Muro di Berlino, la sfida di Barack Obama per la sanità pubblica, Matteo Renzi e la rottamazione del diritto del lavoro, Lula e l’agenda per la “Fame zero”, l’ascesa di Ada Colau e le donne in politica nella Spagna post franchista. Nei loro ritratti emergono gli snodi tematici cruciali determinanti ieri come oggi.
Dalla ricostruzione con una prospettiva storica del tramonto elettorale e politico delle socialdemocrazie, si illumina ciò che è stato e ciò che manca alle sinistre per incarnare un progetto di riscatto sociale collettivo e orientare in senso progressista le grandi trasformazioni all’orizzonte. Perché non esiste un’alternativa alla globalizzazione mercatistica? È possibile ricostruire la relazione tra sinistre e popolo, colmando i ritardi nella comprensione dei mutamenti nelle società? Come tenere insieme la difesa dei diritti sociali e la promozione di quelli civili?