Serie di varie immagini di Maria Santissima Madre del diuin redentore che si venerano in Bologna

Si tratta di un'opera molto nota e che da sempre riscuote l'interesse di studiosi specialisti e di amatori di 'cose bolognesi', costituita da un volume di 505 carte comprendenti testi manoscritti e oltre 400 stampe incollate alle pagine.

Giovanni Fantuzzi, nelle Notizie degli scrittori bolognesi (Bologna, 1781-1794, IX, p. 40) indica come probabile compilatore della raccolta Diego Antonio Bianchi, e come successivo possessore Don Angelo Michele Spisani. L'opera giunse poi nelle raccolte librarie della famiglia Gozzadini che nel 1889 furono donate alla Biblioteca dell'Archiginnasio, insieme con l'archivio, dall'ultima erede, la contessa Gozzadina Gozzadini Zucchini.

 

Il lavoro di digitalizzazione ha consentito di sostituire la vecchia riproduzione, ormai non più rispondente ai requisiti qualitativi attualmente applicati, soprattutto in quanto limitata alle sole stampe. La nuova riproduzione mette a disposizione immagini 'a libro aperto', ove sono visibili anche tutte le parti testuali manoscritte e le numerazioni originali di stampe e pagine, che rendono pienamente usufruibili gli indici originali a corredo del volume. Da oggi è quindi possibile sfogliare questo particolare oggetto nella sua interezza e complessità, compresi gli elementi di contesto relativi alla produzione ed uso, quali ad esempio coperte, dorso, carte di guardia, timbri e segnature. 

 

Il testo è consultabile in OPAC e ARBOR

 

In allegato alcune immagini esemplificative