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Fondo Giovanni Capellini

Nel 2022 ricorre il centenario della morte del geologo, paleontologo e senatore Giovanni Capellini e della presenza del suo carteggio nella Biblioteca dell'Archiginnasio, pervenuto per dono dell'illustre studioso il 18 maggio 1922, una decina di giorni prima della sua scomparsa, avvenuta il 28 dello stesso mese.

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La documentazione, riordinata per mittente nel biennio 1926-1928, andò a costituire il fondo speciale Giovanni Capellini, di cui nel 1928-1929 fu pubblicato l'inventario a stampa, a cura del direttore della Biblioteca, Albano Sorbelli, e di una giovane collaboratrice, Elsa Markbreiter.
Il fondo, di 159 buste, è costituito dalla corrispondenza di Capellini, che fu professore di Geologia presso l'Università di Bologna, più volte nominato rettore della stessa negli anni tra il 1871 e il 1895, nonché promotore del Museo geologico, con con studiosi e personaggi illustri, italiani e stranieri. È inoltre presente corrispondenza a carattere familiare e amicale.
La busta 158 del fondo contiene lettere ordinate entro 11 fascicoli per materia (corrispondenza con enti diversi, inviti, ecc.), mentre l'ultima busta, la 159, conserva 7 fascicoli di lettere acquistate dalla Biblioteca sul mercato antiquario nel 2017.
Ad oggi sono presenti 29.151 unità documentarie, in massima parte lettere, con documenti a stampa e manoscritti, dal 1851 al 1922, suddivise in 4.341 fascicoli intestati ad altrettanti corrispondenti. Più esattamente si tratta di 28.557 lettere ricevute e di 594 minute di Capellini, di cui 58 nel fascicolo a lui intestato e le restanti unite alle lettere ricevute dai diversi mittenti.

La banca dati Il Carteggio di Giovanni Capellini è stata realizzata sulla base dell'imprescindibile inventario a stampa (elenco di consistenza dei fascicoli) pubblicato nel bollettino «L'Archiginnasio» del 1928 e del 1929, aggiornato, corretto (in particolare per quanto riguarda i nominativi dei Mittenti) e integrato con l'inserimento di informazioni essenziali per ciascuna unità documentaria.

 

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