Periodici

La Rivista del Comune di Bologna

La rivista nasce nel 1915 come strumento di informazione civica gestito direttamente dall'Amministrazione comunale; la pubblicazione, in un primo periodo essenzialmente dedicata alla statistica e alla demografia, col passare degli anni assume sempre più evidenti ambizioni editoriali. Interrotta nel 1939 riprenderà solo nel dopoguerra, a partire dal 1948 e fino al 1994, quando cesserà definitivamente la storia della rivista.

copertina di La Rivista del Comune di Bologna

Ogni fascicolo contiene articoli di argomento vario, ma soprattutto culturale, una sezione di brevi rubriche più o meno fisse e una terza parte con tabelle e diagrammi demografici e statistici.
Gli articoli sono in genere accompagnati da una ricca e preziosa componente illustrativa, nella quale si fa largo impiego dell'immagine fotografica. L'uso della fotografia, in particolare per fini propagandistici, aumenta poi esponenzialmente con il progressivo consolidarsi del Regime.

Per agevolare la ricerca di articoli e illustrazioni sono state "ritagliate" tutte le immagini, trascritte le relative didascalie nonché gli indici della rivista.

A cura di Ruggero Ruggeri e Rita Zoppellari, con la collaborazione di Farima Astani e Lorenzo Lodi. Progetto realizzato grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.