Il circo Barletta
Copertina di Maria Augusta Cavalieri.
Illustrazioni interne di Henry Morin.
Ambientato a Firenze, narra la storia del Conte Fiammati - seguace della religione dell’Occhio di Giada predicata dal bramino CiadaSaib - che decide di far morire di stenti la nipote Margherita perchè rifiuta di convertirsi. La figlia di quest’ultima, chiamata Uccelletto (Margherita), per non subire la stessa sorte si rifugia in un circo poverissimo, con poche attrazioni. L’unico vero spettacolo degno di nota è proprio quello di Uccelletto, che però, nonostante sia una bravissima acrobata, precipita dolorosamente da un trapezio. Accolta nella casa del dottor Marcellini, che assiste con la sua famiglia all’incidente e la cura, viene rapita dal malefico CiadaSaib. La salverà il figlio del dottore, Luca.
Esistono due versioni di questo libro; oltre a presentare una copertina differente, la trama viene leggeremente cambiata nel dopoguerra. Se in questa versione del 1938 Luca è descritto come un ardimentoso balilla moschettiere (p. 77), in quella “riveduta” (si veda l’edizione del 1953 presente in questa bibliografia) diventa un coraggioso scout «capo pattuglia dell’A.S.C.I.» (p. 77). Per ulteriori dettagli si veda: Anna Levi, Storia della Biblioteca dei miei ragazzi, Pontedera, Bibliografia e informazione, 2012, p. 92.