ARBOR

Fondo Antonio Cervi

Il fondo documenta l’attività professionale di Antonio Cervi, critico teatrale de «Il Resto del Carlino» (dal 1889 al 1923) e di diversi altri periodici, nonché autore di studi dedicati a protagonisti del teatro italiano.

copertina di Fondo Antonio Cervi

Si tratta di carteggio, documenti, appunti autografi, articoli e ritagli di giornali, locandine, manoscritti di testi teatrali, 2.341 opuscoli a stampa (soprattutto testi teatrali e biografie di attori), 115 volumi di periodici a stampa, 1.642 fotografie, spesso autografate, di attori e attrici di fine Ottocento e di primo Novecento.

È stata integralmente digitalizzata e pubblicata in ARBOR la sezione fotografica del fondo.

Sono digitalizzati e consultabili in ARBOR anche opuscoli a stampa (collocazione: “CERVI Opuscoli”).

 

Crediti
Progetto a cura di Ruggero Ruggeri e Rita Zoppellari