Periodici

Bologna che dorme

Il responsabile del settimanale «Bologna che dorme. Periodico umoristico, letterario, illustrato» (1898-1899) era Giuseppe Bonfiglioli, ma la vera anima era Augusto Majani (Nasìca), con le sue copertine a colori e le decine di divertenti disegni.
Fra i collaboratori della redazione di via de' Foscherari molti si firmavano con pseudonimi, come Ser Ciappelletto, Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini), Tisento, signor Fontana, Checco da Budrio, e i disegnatori Barfredo (Alfredo Baruffi) e Nasìca.

copertina di Bologna che dorme

Nei testi si alternano racconti e notizie bolognesi, anche in dialetto, con notizie storiche e divertenti su personaggi locali.
La rivista cessò col numero dell'8 dicembre 1899, per dar vita ad "un nuovo ed originale periodico artistico-umoristico "L'Italia ride" (il primo numero uscirà poi il 6 gennaio 1900, con una copertina a colori di Majani)".

Crediti
Progetto a cura di Marilena Buscarini e Rita Zoppellari.