Raccolte

Disegni, stampe, fotografie e cartoline

Presso il Gabinetto disegni e stampe sono conservate migliaia di disegni, stampe e fotografie di interesse artistico, storico e documentario, in particolare per lo studio dell'iconografia bolognese, delle vicende e della vita culturale della città fra il XVI e il XXI secolo.

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Disegni Palagi

La raccolta Disegni Palagi è un complesso di circa 4.000 fogli per lo più autografi, realizzati lungo il corso dell’intera attività professionale dal bolognese Pelagio Palagi (1775-1860), e di elaborati grafici riferibili a personalità con cui lo stesso fu in contatto. Gli esemplari conservati riguardano l’intera variegata produzione grafica palagiana e coprono un arco cronologico che va dagli anni Novanta del XVIII secolo agli anni Cinquanta del secolo successivo.

Disegni di autori vari

La raccolta Disegni di autori vari si costituì per il confluire di fogli provenienti da fondi bibliografici e archivistici, da cui furono scorporati per il loro carattere iconografico suscettibile di diverso trattamento. Nel corso del tempo la raccolta si è arricchita grazie ad acquisti e doni e consta attualmente di 22 cartelle, contenenti circa 2.500 pezzi databili fra il XVI e il XXI secolo, alcune delle quali ancora aperte a nuovi incrementi.

Cartella Antolini

Il fondo iconografico dell'architetto e ingegnere Filippo Antolini (Roma, 1787 - Bologna, 1858) consta di 307 elaborati suddivisi in 30 cartelle relative ad altrettanti progetti di architettura civile, religiosa e industriale e di ingegneria stradale e idraulica, riferentisi soprattutto a Bologna e al territorio provinciale, eseguiti fra l'inizio dell'Ottocento e i primi anni Cinquanta del XIX secolo.

Cartella Mitelli

La Cartella Mitelli si compone in prevalenza di incisioni sciolte o rilegate in volume di Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718), autore anche di un taccuino di disegni, e del padre Agostino (1609-1660).

Stampe per soggetto

La raccolta Stampe per soggetto è aperta e attualmente consta di circa 6.000 pezzi (secc. XVII- XXI) suddivisi per soggetto: Architettura, Paesaggi, Archeologia, Monumenti funebri, Soggetti religiosi, Feste e scene teatrali, Incisioni da dipinti, Cronaca e storia, Mitologia, Duomo di Orvieto, Biglietti da visita, Varie, Litografie, Carte geografiche.

Stampe di autori vari

La raccolta Stampe di autori vari, chiusa, si compone di circa 6.500 pezzi (secc. XVI-XIX), con opere di particolare valore storico-artistico.

Cartelle Gozzadini

La raccolta Cartelle Gozzadini costituisce il nucleo iconografico del lascito del senatore Giovanni Gozzadini (1810-1887), pervenuto in Archiginnasio nel 1902. Consta di 53 cartelle, contenenti circa 3.500 pezzi di diversa tipologia (disegni, incisioni e fotografie) e variamente condizionati (1.320 stampe sciolte o rilegate in 26 volumi, 1.543 disegni sciolti o rilegati in 8 album e circa 500 fotografie), in cui coesistono documenti di carattere storico-artistico, architettonico, archeologico, etno-antropologico e topografico, che spaziano dal XVI al XIX secolo, specchio degli eclettici interessi dell'erudito, rivolti particolarmente alla cultura locale e alla storia del territorio bolognese.

Cartografia e vedute

Le raccolte Piante e vedute della città di Bologna (oltre 250 fogli) e Carte del territorio (circa 100 pezzi) offrono un panorama completo dell’evoluzione topografica e delle trasformazioni subite dalla città e dal territorio circostante fra i secoli XVI e XXI, attraverso un vasto repertorio di tecniche esecutive (disegno, incisione su rame, su acciaio, litografie, stampe fotografiche e tipografiche).

L'album di vedute della città di Bologna di Pio Panfili (Porto San Giorgio, 5 maggio 1723 – Bologna, 17 giugno 1812) rappresenta in più di 100 elaborati incisi e disegnati il più ricco reportage sull'aspetto della città tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.

Ritratti

La Collezione dei ritratti (circa 12.000 pezzi) e la Raccolta dei ritratti (circa 2.000 pezzi) comprendono incisioni, litografie, disegni, stampe fotografiche e tipografiche eseguite dal secolo XVI sino ai giorni nostri, raffiguranti oltre 6.000 persone.

Ex libris

La raccolta Ex libris conta oltre 1.600 esemplari, tra cui i più antichi risalenti ai primi decenni del Novecento.

Cartoline

Le serie Bologna antica e Bologna scomparsa, e le cartoline del fondo Parmeggiani raccontano in circa 1.400 immagini il volto e la vita della città dalla seconda metà del XIX secolo fino a tutto il XX secolo.

Fotografie

La collezione comprende diverse serie di fotografie realizzate dagli esordi della tecnica fotografica (metà Ottocento) fino ai giorni nostri:

  • Bologna (ca. 2.000)
  • Distruzioni belliche e restauri (355)
  • Ventennio 1920-1940 (746)
  • Paesaggi e vedute non bolognesi (ca. 900)
  • Riproduzioni del patrimonio storico-artistico e letterario (ca. 1.000)
  • Archeologia (ca. 300)
  • Attività scientifiche, industriali e commerciali (ca. 300)
  • Esercito, guerre, colonie (ca. 200)
  • Ritratti (ca. 1000)

Materiale iconografico esterno al Gabinetto disegni e stampe

Serie di stampe, sciolte o in volumi riccamente illustrati, pervenute alla Biblioteca in epoche diverse, sono state inserite sugli scaffali delle sale a cui afferivano, in base all'ordinamento per materia inaugurato da Luigi Frati nel 1858. La maggiore concentrazione di incisioni in volume si trova nella Sala 18, intitolata all'Archeologia e Belle Arti, nella Sala 17, che contiene la “Storia patria o raccolta delle opere di scrittori bolognesi e riguardanti Bologna”, e nella Sala 16, dove sono custoditi incunaboli ed edizioni rare.

Consultazione

La consultazione delle riproduzioni dei materiali iconografici del Gabinetto disegni e stampe viene svolta nella Sala Manoscritti e rari; gli originali possono essere consultati esclusivamente su appuntamento.