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I manoscritti di Baldassarre Antonio Maria Carrati

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Una fonte imprescindibile di notizie non solo sugli artisti bolognesi o che hanno operato a Bologna, ma anche sul patrimonio artistico della città e del territorio bolognese.

I manoscritti autografi dell'erudito bolognese conte Baldassarre Antonio Maria Carrati (1735-1812) costituiscono da sempre un'importante base di partenza per ricerche genealogiche in ambito bolognese e per studi specialistici a carattere storico e storicoartistico; sono conservati nella raccolta Manoscritti B, formata in Biblioteca nell'arco di circa due secoli con materiali di diversa provenienza, tipologia ed epoca, di autori bolognesi o, più in generale, riguardanti la storia, la cultura e la vita bolognese.

I manoscritti Carrati comprendono compilazioni di notizie (cronache, elenchi, cronologie, memorie, copie di documenti, miscellanee di notizie, raccolte di carteggi) inerenti soprattutto famiglie e persone, raccolte consultando gli archivi cittadini.

In particolare Carrati dedicò gran parte della sua attività di studioso alla raccolta di dati relativi a battesimi, matrimoni, morti e stati delle anime, da lui trascritti dagli atti originali degli archivi parrocchiali, conservati nell'archivio della Cattedrale di S. Pietro (Elenco dei battezzati uomini nella cattedrale di S. Pietro, mss. B.849-B.882; Elenco dei battezzati donne come risultano dai libri parrocchiali dell'Archivio della cattedrale, mss. B.885-B.895; Elenco dei matrimoni, mss. B.900-B.906, Stati delle anime, mss. B.897-B.899; Elenco dei defunti, mss. B.910-B.928) da cui trasse materiale per la compilazione di alberi genealogici (mss. B.698-736, relativi a circa 3.500 nominativi di famiglie, blasonate e non, comunque munite di cittadinanza), coprendo un lungo periodo, dalla metà del sec. XV al 1810 circa.

In stretta relazione con i manoscritti Carrati conservati nella raccolta Manoscritti B è il fondo speciale Baldassarre Antonio Maria Carrati (sec. XV - 1812, 17 buste), che conserva materiali di lavoro (serie Alberi genealogici) e documenti originali (serie Testamenti e Istrumenti) prodotti e raccolti da Baldassarre Antonio Maria Carrati e dal padre, Antonio Maria Baldassarre (1698-1769), anch'egli cultore di studi genealogici.

Il progetto I manoscritti Carrati, avviato all'inizio del 2021, è relativo ai volumi di Genealogie, Battesimi, Matrimoni, Stati delle anime e Defunti conservati nella raccolta Manoscritti B.
Gli obiettivi del progetto sono:
- dismettere le riproduzioni (microfilm e stampe da microfilm) realizzate nel 1975 e ormai obsolete, sostituendole con riproduzioni digitali, che garantiscono una maggiore leggibilità e completezza delle informazioni testuali
- consentire la salvaguardia dei manoscritti originali, da sempre tra i volumi più consultati della Sezione Manoscritti e rari
- mettere a disposizione degli utenti, entro il 2023, in sede e online, le riproduzioni digitali di tutti i volumi
- arricchire e integrare le raccolte digitali della Biblioteca con riproduzioni di documenti di sicuro interesse per gli utenti in sede e da remoto dell'erudito e collezionista bolognese Marcello Oretti (1714-1787) conservati nella Biblioteca dell'Archiginnasio hanno sempre costituito e rappresentano ancora oggi una fonte imprescindibile di notizie non solo sugli artisti bolognesi o che hanno operato a Bologna, ma anche sul patrimonio artistico della città e del territorio bolognese, oltre che delle numerose città italiane da lui visitate.