Sfogliando gli album conservati in Archiginnasio, che raccolgono le immagini della città distrutta dai bombardamenti, ci si può rendere conto dell'entità dei danni subiti da Bologna e di quanti edifici monumentali furono perduti per sempre nonostante il prezioso e durissimo lavoro eseguito dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia, guidata da Alfredo Barbacci, che negli anni del dopoguerra guidò la ricostruzione di ciò che si poteva ancora recuperare dalle macerie.
Oltre ai luoghi indicati nella mappa sono presenti 17 foto senza didascalia.
(Cfr. Cristina Bersani, Delenda Bononia: la documentazione iconografica sul periodo bellico (1943-1945) nelle collezioni pubbliche e private a Bologna, in Delenda Bononia, Bologna, Pàtron, 1995, p. 145-170)